Se opportunamente trattati i pazienti affetti da dolore cronico benigno sono in grado di recuperare la capacità lavorativa nell’80% dei casi, mentre nel rimanente 20% rescono comunque ad adempiere le normali attività quotidiane.
Il dolore cronico lombare (comunemente chiamato mal di schiena) è la causa più frequente di disabilità di origine muscolo scheletrica con un’incidenza del 5% sull’intera popolazione.
Il 90% della popolazione almeno una volta nella vita soffre di questo disturbo.
Quando la causa dolorosa è legata alla presenza di un’ernia contenuta o ad una protusione del disco intervertebrale con l’intervento di nucleoplastica si può apportare notevole sollievo ai pazienti che ne sono affetti.