INSIEME CONTRO IL DOLORE

Il dolore benigno

Se opportunamente trattati i pazienti affetti da dolore cronico benigno sono in grado di recuperare la capacità lavorativa nell’80% dei casi, mentre nel rimanente 20% rescono comunque ad adempiere le normali attività quotidiane.

 

Il dolore cronico lombare (comunemente chiamato mal di schiena) è la causa più frequente di disabilità di origine muscolo scheletrica con un’incidenza del 5% sull’intera popolazione.

 

Il 90% della popolazione almeno una volta nella vita soffre di questo disturbo.

 

Quando la causa dolorosa è legata alla presenza di un’ernia contenuta o ad una protusione del disco intervertebrale con l’intervento di nucleoplastica si può apportare notevole sollievo ai pazienti che ne sono affetti.

INSIEME CONTRO IL DOLORE

Terapia del dolore da cancro

Anche quando ci si trova di fronte a sindromi dolorose complesse come quelle che si manifestano nel paziente affetto da cancro, esistono tutta una serie di strategie che possono alleviare la sofferenza migliorando la qualità della vita residua.

 

Nessun algologo, comunque, può promettere la scomparsa definitiva del dolore poichè non è prevedibile la diffusione ed il progredire della malattia. Il dolore è presente nel 50% dei pazienti con cancro in fase iniziale e in più del 70% in fase avanzata.

 

L’elevato numero di pazienti che ogni anno muore per causa tumorale ed il suo progressivo aumento fanno si che il trattamento del dolore nel cancro sia un problema di enorme importanza sanitaria e sociale.

 

Il 70-90% del dolore del cancro può essere controllato con la terapia farmacologica, ma quando questa risulta inefficace il ricorso alle tecniche di blocco del sistema nervoso e a quelle neurolesive è indispensabile.