L’allungamento della vita media ed il conseguente aumento della popolazione anziana ha comportato l’aumento delle patologie degenerative e tumorali: è sempre maggiore il numero di pazienti affetti da dolore persistente e cronico.
Nella gestione del dolore non solo del malato di cancro, ma anche di altre patologie degenerative sempre più numerose e spesso invalidanti, si è affermata la figura di un nuovo specialista, l’algologo.
A lui fanno capo diverse figure professionali coinvolte nella risoluzione della patologia algica.
A tutti è richiesta la capacità di integrarsi per conseguire un obiettivo comune, il controllo della sofferenza, salvaguradando per quanto possibile la capacità cognitiva del paziente in modo da consentirgli una vita di relazione soddisfacente.